ROBERTO SIAGRI AL TEDEXUDINE PARLERA’ ANCHE DI FELICITA’
Udine 6 febbraio 2024 – Roberto Siagri, imprenditore impegnato ora sulla realizzazione di computer quantistici, consacrato dal TedXUdine Sbilanciati, per il quale terrà una lectio il prossimo 9 marzo, interrogato sul suo concetto di felicità e intelligenza artificiale, rivela che, a suo dire, solo le macchine, non nutrendo sentimenti, possono godere di un antropomorfismo che, nella sua assenza di bisogni/desideri/necessità primarie, garantisce uno stato di felicità-fioritura affine a se stesso.
Ovvero il vuoto di carni, membra, coscienza, anima: lo stare senza, crea uno stato assurdo, quindi felice. Il non stare di un robot.
‘Siamo il risultato di reazioni chimiche – spiega Siagri – dentro di noi, le nostre emozioni, scatenano l’immissione di ormoni: ossitocina, dopamina, cortisolo, e di conseguenza, questo ci fa agire, muovere verso determinati comportamenti. Siamo telecomandati da reazioni chimiche. Come esseri umani, la nostra razionalità, ci consente di prendere meglio le decisioni, non mossi dalle mere emozioni. Molto pericolose se non gestite. La felicità è determinata da ‘attimi di dimenticanza’, come affermava Totò. Una cascata di emozioni positive e quindi di ormoni deputati al benessere ci invadano e stiamo bene. Sono però momenti. Il vero problema sta nelle depressioni: la ricerca, le intelligenze artificiali applicate, dovrebbero essere in grado di capire quale sostanza o insieme di sostanze vengono a mancare in certe situazioni difficili della vita, e poterle offrire, in compensazione artificiale. Di modo che la persona possa sentirsi meglio. Per alleviare il dolore emotivo. Le macchine hanno meno problemi di noi. Anche per questo possiamo definirle intelligenti’.

Nella foto: Roberto Siagri, con il MiniPressPhone di Froogs, TiLancio.
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