QUANDO MI ACCORGO DI ESSERE EMILIANA

Mi accorgo di essere emiliana, solo in talune occasioni.
Una su tutte: quando incontro e ascolto cantanti provenienti dalla mia terra.
Come è accaduto ieri sera con i Nomadi, e non molto tempo fa, con Ligabue.
Mi sembra di conoscerli da sempre, e ascoltando un loro concerto, so tutte le canzoni a memoria, anche se non fanno parte della mia play list quotidiana, ed affermo pure che non sono fra i miei preferiti.
In realtà, fanno parte di me, della mia storia, della mia vita.
Non li preferisco, ma loro, hanno preferito me.
Da sempre.

Precedente
UNA CENA AL QUIRINALE
Potrebbe anche piacerti
Il cinema di Éric Rohmer e l’estate: la “vacatio” come laboratorio morale
16 Agosto 2025
LA PREFAZIONE DI FABIO STORCHI AL LIBRO ‘BUSINESS CLASS’
1 Ottobre 2025