PressPhoneVintage, l’Ai che Trasforma la voce in notizia al Caffè San Marco di Trieste 

Trieste 13 giugno 2025  – In un’epoca in cui l’informazione è sempre più liquida e veloce, una rivoluzione silenziosa ma potente ha preso forma a Trieste, tra le mura storiche del Caffè San Marco. La giornalista Francesca Schenetti ha svelato al pubblico tutte le versioni del PressPhone, un dispositivo all’avanguardia che promette di ridefinire il modo in cui le notizie vengono generate. La sua intuizione è semplice quanto geniale: ridare vita ai vecchi telefoni vintage, dotandoli di intelligenza artificiale per trasformare la voce in notizia giornalistica.

Dopo cinque anni di intensi studi e ricerca, condotti in stretta collaborazione con l’Università di Udine, il PressPhone è ora una realtà tangibile. Il cuore del progetto risiede nell’integrazione tra un hardware dal sapore retrò e una sofisticata applicazione mobile. Collegati all’app PressPhone, questi telefoni smart ascoltano la voce dell’utente. Si parla al dispositivo, si espongono fatti o concetti, e l’applicazione, grazie ai suoi algoritmi di intelligenza artificiale, è in grado di elaborare l’input vocale e generare una notizia di natura giornalistica.

La visione di Francesca Schenetti è chiara: “Ridare ai vecchi telefoni vintage una nuova anima tecnologica. L’obiettivo è democratizzare la creazione di contenuti giornalistici, rendendola accessibile e intuitiva per tutti.” Il PressPhone non è solo un gadget tecnologico, ma un ponte tra il fascino del passato e le potenzialità del futuro, unendo la nostalgia per l’oggetto al potere dell’IA.

Durante la presentazione triestina, sono state esposte tutte le declinazioni del PressPhone, ognuna con la sua identità distintiva:

  • Il PressPhone One, il modello base che incarna la funzionalità essenziale.
  • Il PressPhone Design, che eleva l’estetica a un nuovo livello, trasformando il dispositivo in un vero e proprio oggetto d’arredo tecnologico.
  • Il PressPhone Vintage, che abbraccia pienamente il concept iniziale, ridando lustro a modelli iconici del passato con una veste tecnologica all’avanguardia.

Questo progetto non è solo una dimostrazione di ingegneria e design, ma un esperimento audace nel campo del giornalismo. L’IA sta già trasformando molti settori, e l’idea di affidarle la prima stesura di una notizia apre scenari interessanti per la velocità di produzione e la capacità di sintesi. Resta inteso che il tocco umano del giornalista sarà sempre fondamentale per la verifica, l’approfondimento e la narrazione.

Francesca Schenetti, con il suo PressPhone, invita a riflettere sul futuro dell’informazione, dimostrando come la creatività e la ricerca possano innovare anche i settori più tradizionali, offrendo strumenti inediti per raccontare il mondo. Il Caffè San Marco, da sempre crocevia di idee e dibattiti, si conferma ancora una volta il luogo ideale per la nascita di visioni che guardano lontano.

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